Qualificazione dei materiali compositi ad uso strutturale
Le vigenti Norme Tecniche per le Costruzioni - NTC 2018 prescrivono, al punto 11.1, che tutti i materiali e prodotti da costruzione, quando impiegati per uso strutturale, debbano essere identificati e in possesso di specifica qualificazione all’uso previsto e debbano essere oggetto di controlli in fase di accettazione da parte del Direttore dei lavori.
A tal fine le NTC prevedono che i materiali ed i prodotti da costruzione per uso strutturale, quando non marcati CE ai sensi del Regolamento UE n.305/2011 o non provvisti di ETA (European Technical Assessment) ai sensi dell’art. 26 del Regolamento (UE) n. 305/2011, debbano essere in possesso di un “Certificato di Valutazione Tecnica” (CVT) rilasciato dal Servizio Tecnico Centrale, sulla base di linee guida approvate dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Quali sono le prove di qualificazione obbligatorie per l’ottenimento del CVT?
Qual è il Ruolo del Laboratorio Autorizzato?
Nell’e-Book gli esperti di Certimac fanno chiarezza sul contesto normativo e sulle prove di qualificazione che regolano i materiali compositi per il rinforzo strutturale del tipo FRP, FRCM, CRM, FRC e barre e staffe in composito.
.png)
Argomenti trattati nell'eBook
Gli esperti di Certimac riepilogano i principali adempimenti per i Produttori di materiali compositi fibrorinforzati alla luce delle Linee Guida per la loro qualificazione
Contesto normativo
Quadro normativo vigente per la qualificazione dei materiali compositi fibrorinforzati del tipo FRCM, FRP, FRC, CRM, barre e staffe in composito
Certificato di Valutazione Tecnica
Iter di qualificazione dei materiali compositi fibrorinforzati
FRP, FRC, FRCM e CRM
Cosa sono, a cosa servono, principali vantaggi e qualificazione.
Barre e staffe in composito
Cosa sono, a cosa servono, principali vantaggi e prove di qualificazione alla luce della nuova normativa uscita a febbraio 2022
Scarica eBook
Compila il form per scaricare l'eBook e accedere alle nostre risorse